ZetaTalk: Misure Di Sicurezza
I cataclismi presentano parecchie sfide per coloro che vorrebbero sopravvivere. Le tempeste di grandine e di fuoco, il
breve periodo di riduzione dell'ossigeno, i terremoti di un'intensità mai sperimentata dall'umanità, la formazione di nuove
montagne, i vulcani in eruzione, gli uragani ed i maremoti con onde così alte da travolgere costruzioni elevate. Che cosa
fare?
- Maremoti
- Siccome non può essere calcolata la posizione esatta della Terra quando si arresta la rotazione, non si può prevedere
da quale direzione arriveranno i maremoti più disastrosi. Saranno più devastanti comunque dal lato buio della Terra,
poichè le acque vengono bloccate dal passaggio della cometa dal lato rivolto al Sole e quindi non sono tanto libere di
muoversi. In pratica, per non rischiare, si dovrebbe calcolare un'altezza di 200 piedi (60 mt) sul livello del mare e
mantenersi almeno 100 miglia (160 km) lontano da qualsiasi costa.
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- Vulcani
- La sicurezza consiste chiaramente nel tenersi lontano sia dai vulcani attivi che da quelli relativamente attivi. I vulcani,
nuovi e vecchi, si manifesteranno a quelli che vivono nelle loro vicinanze con un'attività violenta durante i cataclismi,
con poco preavviso. Le placche sono più spesse di quanto l'uomo ipotizza, ma diventano sempre meno dense in
profondità fino a trasformarsi in una massa viscosa, una lava semi-fusa che è più attaccata alle placche che al nucleo
stesso. Per l'umanità, che vive sulle placche, la questione è dove queste placche si spaccheranno. Le placche che
formano i continenti si compongono di materiale più leggero delle placche oceaniche. Non è una coincidenza che una
galleggi più in alto o più in basso. Non è il peso dell'acqua che spinge le placche sotto l'oceano, poichè esse si
trovavano già lì prima della formazione degli oceani, cioè prima che le masse d'acqua si depositassero sulle placche.
Le placche della crosta terrestre, alcune leggere, altre più pesanti galleggiano su di un mare di magma di magma
fluido, e proprio come nel mare le placche più pesanti affondano più profondamente di altre placche più leggere. Per
l'uomo, oltre che essere posizionato sulle placche continentali leggere, è importante trovarsi al centro delle grandi
placche, in quanto ciò costituisce un fattore di sicurezza. Nelle zone di contatto tra due placche continentali in
movimento la lava molto fusa tende infatti ad infiltrarsi ed esplodere violentemente.
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- Formazione di Montagne
- State lontani dalle zone dove è probabile la formazione di montagne. Le pianure e gli altipiani sono più sicuri. In
questo, l'analisi geologica delle placche dovrebbe essere la vostra guida. Non state sopra una placca in subduzione,
anche se state sulla parte superiore, la Terra sotto voi può surriscaldarsi e diventare incandescente a causa dell'attrito.
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- Terremoti
- I terremoti essenzialmente raderanno al suolo tutte le città e naturalmente ferrovie, aereoporti, autostrade e ponti
saranno inutilizzabili. Non aspettatevi che le linee elettriche o le condutture idriche funzionino e sappiate che i
telefoni saranno permanentemente guasti. Dovreste proteggere bene tutti gli oggetti meccanici ed i dispositivi elettrici
che sperate di usare dopo i cataclismi con ampie imbottiture di gomma. Proteggete tutto come se dovesse cadere da
un'altezza di 500 piedi (150 mt). Se superano questo test i vostri dispositivi sopravviveranno. Se si rompono, allora
avrete bisogno di dispositivi più robusti. Le fonti di energia indipendenti, come i mulini a vento, devono essere ben
protette. Le batterie possono essere pratiche al momento, ma non dureranno a lungo e non saranno sostituibili. Le
vostre strutture meccaniche ed elettriche subiranno gravi danni a causa dei violenti terremoti molto più della vostro
corpo fisico. Voi potete ferirvi e fratturarvi, ma poi guarirete. Un apparecchio elettrico invece rimarrà per sempre
fuori uso. Quando arrivano i terremoti, stendetevi a terra. In questo modo slitterete e rotolerete per alcuni metri. Se
rimanete in piedi, o vi trovate su un'altezza, sarete buttati giù violentemente. Nel modo più assoluto non rimanete sotto
una struttura che può crollarvi addosso schiacciandovi.
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- Tempeste di fuoco e grandine
- I tetti di metallo, se sufficientemente spessi, serviranno a deviare le tempeste di fuoco e grandine. Lo spessore di una
lastra protettiva di metallo non è importante quanto semplicemente il fatto di essere di metallo, cioè di materiale non
infiammabile. Un metallo troppo sottile può piegarsi e sbriciolarsi sotto pressione, mentre un metallo troppo spesso
potrebbe fendersi e spaccarsi bruscamente, avendo meno flessibilità. Tuttavia, se la copertura di metallo deve servire
come protezione dalle cenere incandescente e dai lapilli, più spessa sarà migliore la protezione. Per i grandi
meteoriti, che comunque saranno rari, non ci sono misure di sicurezza. Solo questione di fortuna. Se il rifugio in cui vi
trovate non è aperto all'esterno, il problema della temporanea carenza di ossigeno non vi colpirà.