ZetaTalk: Livello di Preparazione
Mentre lo slittamento polare si avvicina ed i cambiamenti della Terra che annunziano lo slittamento non possono più essere
ignorati, la gente in tutto il mondo si troverà a vari livelli di preparazione rispetto agli eventi tragici in arrivo. Nella
maggior parte dei casi, la popolazione a mala pena in grado si renderà conto che la vita come l'hanno conosciuta finora non
continuerà più, poco prima di essere sopraffatti dagli eventi. Il loro livello di preparazione sarà basato sul posto in cui si
trovano, sulle loro condizioni di salute e su quali beni potranno disporre negli ultimi giorni.
- Coloro che vivono in città di mare o vicino ai vulcani capiranno istintivamente di non essere al sicuro, poichè
sentiranno in quei giorni avvertimenti di pericoli di maremoti ed eruzioni vulcaniche. Proveranno a trovare un rifugio,
a mettersi in salvo, ma solo in alcuni rari casi effettueranno dei reali cambiamenti della propria situazione. Coloro poi
che sono malati, o infermi, o abituati ad una vita indolente, non potranno che soccombere alle malattie da stress
mentre il panico comincia a impossessarsi di loro. Vi saranno fenomeni di sciacallaggio nella misura in cui le case e i
beni rimarranno incustoditi, ma gli stessi saccheggiatori si troveranno davanti a negozianti o famiglie in preda al dal
panico, per cui andare a rubare in questi casi sarà di per sè un'attività pericolosa. Coloro che si trovano in aree
tranquille, vivranno nell'incertezza e discuteranno a lungo sulla situazione e sulle alternative possibili insieme ai loro
vicini ugualmente confusi e preoccupati.
- Dove vi è stato un preavviso o vi è la consapevolezza dei cambiamenti in arrivo, la preparazione può essere già
cominciata ma, nella maggior parte dei casi, sarà rinviata fino all'ultimo minuto. Prepararsi, o prendere seriamente gli
avvertimenti, vuol dire dar loro vita e fiducia, così come ignorare gli avvertimenti e rifiutare di agire è un tipo di
negazione. Quelli che sono stati avvertiti, ma si sono rifiutati di agire, improvvisamente daranno vita ad un'attività
frenetica, cercando di procurarsi qualsiasi bene necessario alla sopravvivenza e assaltando i negozi di alimentari,
tentando infine una pazza corsa verso un posto sicuro se non lo hanno ancora raggiunto. Con assoluta determinazione,
travolgeranno qualsiasi cosa sul loro cammino, come se stanno fuggendo da una casa in fiamme. Questo tipo di
preparazione presenta due tipi di svantaggi, primo perché è una reazione tardiva e quindi inadeguata e secondo perchè
richiamerà l'attenzione dei vicini di casa che noteranno una frenetica e rumorosa attività negli ultimi giorni, pertanto
non avrà molto successo.
Coloro che hanno preso seriamente gli avvertimenti, ed hanno ascoltato attentamente le indicazioni ricevute negli ultimi
mesi e settimane prima dei cataclismi, metteranno in atto i loro progetti.
- Coloro che hanno intuito di non potere sfuggire alla morte, o che stanno scegliendo di voler morire, si prepareranno a
dare il loro addio, come persone che si trovano sul letto di morte o su una nave che sta affondando. Se le persone
accanto a loro rifiuteranno di riconoscere gli eventi precursori dello slittamento polare, tratteranno questi individui
come dei pazzi, perciò questi cercheranno la compagnia di altri come loro con i quali si possono comprendere,
formando come una specie di club di suicidi.
- Se è stato creato un piano di fuga ed è stato elaborato almeno mentalmente, questo avrà grosse probabilità di
successo. I viaggi e gli spostamenti saranno ancora possibili, nelle settimane prima dello slittamento, specialmente se
dei percorsi alternativi siano stati studiati attentamente. Viaggiare leggeri, in modo da non attirare eccessiva
attenzione, aiuterà a fare un viaggio senza problemi che può essere giustificato con diversi pretesti. Come un viaggio
di famiglia per andare a visitare i parenti, o per andare in vacanza, o per recarsi ad un funerale a causa di un lutto in
famiglia, o semplicemente come un viaggio di esplorazione alla ricerca di un altro lavoro o di un'altra città dove
stabilirsi.
- Se invece si è già residenti vicino ad un sito di sopravvivenza, verrà messo in scena un comportamento adatto a
mascherare le vere intenzioni. Partire troppo presto verso i rifugi che garantiranno sicurezza durante i terremoti, gli
uragani e le tempeste di fuoco, metterebbe in allarme i vicini e gli indesiderabili, per questo i nuovi venuti
adotteranno un atteggiamento di disinvolta indifferenza. Questa stessa indifferenza potrebbe forse tradire le proprie
intenzioni, ma nella maggior parte dei casi, a meno che la recita non sia proprio cattiva, i vicini non noteranno
alcunché a causa anche del loro stesso livello di panico.
Le Comunità stabili in un posto sicuro, essenzialmente Comunità autosufficienti, dovranno proteggersi dagli assalti dei
disperati e degli impreparati. Si possono mettere protezioni lungo il perimetro del posto, scoraggiare o depistare gli assalti
dei nuovi venuti. Tuttavia, trovandosi lontani dalle strade principali, sulle vie che portano alle montagne o nelle località di
campagna lontane dalle città, questi assalti sono improbabili. Quelli che non si sono preparati in tempo saranno in uno stato
di panico, cercando di scappare in tutte le direzioni, ci saranno quelli che proveranno ad uscire dalle città trovando sulla
propria strada una folla che invece cerca di entrare in città; vi saranno quelli nelle città di mare che cercheranno di
allontanarsi dalla costa ma si troveranno davanti una folla che cerca di scappare verso il mare. Qualsiasi cambiamento,
infatti, nelle menti di chi è preso dal panico, viene considerato meglio di nessun cambiamento, perciò la gente si ritrova ad
agire contro ogni logica.