ZetaTalk: Barriere linguistiche


Gli uomini pensano che il linguaggio sia il mezzo di comunicazione primario, che insieme a simboli e immagini riesce a comunicare dei concetti con una precisione superiore ad ogni altro mezzo – tuttavia quello che sfugge agli uomini è il processo mentale presente nella fisiologia del cervello necessario a comunicare in parole le rappresentazioni astratte. Quando il bambino dice "cane"  riferendosi a quella creatura che si trova davanti a lui, e che tutti chiamano "cane", egli ha fatto il Collegamento del tipo Uno, con l’oggetto. Quando il bambino dice "Johnny va in bagno", mettendo insieme due Collegamenti del tipo Uno (oggetti) con un Collegamento del tipo Due (azione), egli ha fatto il Collegamento Tre – il mettere in relazione due oggetti. Questo processo mentale procede aumentando sempre più di complessità fino a creare centinaia di Collegamenti.

Questi Collegamenti non sono gli stessi tra le specie intelligenti provenienti da mondi differenti, né sono gli stessi tra le varietà di specie intelligenti nello stesso mondo. La vostra Terra ha molti di questi linguaggi, e per voi pensare che tutti i linguaggi rappresentino gli stessi concetti sarebbe un’idea alquanto superficiale. Esistono concetti che gli aborigeni in Australia non possono comunicare ad altre culture, poichè manca un equivalente nelle altre lingue. Ciò provoca dei difetti di comunicazione, quando ad esempio per tradurre un loro concetto in una lingua occidentale, si cerca la parola equivalente e, prendendo quella che più si avvicina, si fa un’affermazione che contiene spesso un concetto che non è più quello originario. Le barriere linguistiche non sono causate quindi dal fatto che una lingua non riesce a memorizzare il vocabolario dell’altra. Un’interprete dovrebbe aver vissuto a lungo in entrambe le culture, per fare delle traduzioni veramente corrette.

In ZetaTalk noi lavoriamo in modo cooperativo con la nostra emissaria, Nancy. Noi non le forniamo le parole inglesi equivalenti alle nostre parole. Per prima cosa, noi non usiamo parole. Noi le diamo il concetto, in tutte le sue forme - visualizzazioni, movimenti, emozioni, tempi, analogie. Lei ci mette le sue parole, e ce le ripete in base ai concetti che noi le abbiamo trasmesso. Se le sue parole non hanno afferrato bene il nostro concetto, noi ci ritorniamo su, cercando di sintonizzarci meglio. In tal modo, se Nancy non ha un concetto di chimica, per esempio di come si formano i cristalli, allora dobbiamo fornirle questo concetto nei termini che lei possa comprenderlo, affinché possa trasmettervi il nostro messaggio. Proprio come un presentatore alla radio è limitato dal suo stesso veicolo, così anche noi siamo limitati dal nostro veicolo, in ZetaTalk. Tuttavia, eccetto per coloro che intendono ottenere dei vantaggi tecnologici dalle risposte di ZetaTalk, ciò non ha costituito finora un impedimento alla comunicazione.

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